Dott.ssa Annalisa Scarpini- Psicologo Ancona
L'agorafobia viene oggi definita come l’ansia relativa al trovarsi in luoghi o situazioni da dove sia difficile (o imbarazzante) allontanarsi oppure, dove sia difficile o impossibile ricevere aiuto nel caso in cui si verifichino attacchi di panico. A causa delle radici latine della parola Agorafobia (’Agorà”= piazza) spesso si crede erroneamente che con questo termine ci si riferisca alla paura di stare in luoghi aperti . Vediamo allora insieme più approfonditamente cosa significa AGORAFOBIA. L'agorafobia è quindi la paura di sperimentare la sintomatologia del panico in alcune specifiche situazioni. (Zuercher-White e Pollard, 2003). Per sintomatologia si intendono sia veri e propri attacchi di panico, che sperimentare i correlati fisiologici del panico senza che sia arrivi al picco di ansia, come sudorazione, vertigini, disorientamento, difficoltà di respirazione, batticuore, nausea, diarrea, problemi gastrointestinali, vomito, mal di testa, dissociazioni, depersonalizzazione, o derealizzazione. Le situazioni correlate all'Agorafobia La paura di avere un attacco di panico è più forte in determinate situazioni. Per esempio:
La paura di avere attacchi di panico contribuisce ad evitare alcune situazioni e a modificare la propria routine quotidiana. Per esempio:
Per molte persone che vanno incontro a questo disturbo, è spesso difficile fare le cose da soli e hanno bisogno di essere accompagnati da una persona di fiducia per sentirsi sicuri. Quando ci si trova in un luogo temuto si diventa molto ansiosi e angosciati, con un intenso desiderio di fuggire. Per evitare queste sensazioni si preferisce rimanere a casa per la maggior parte del tempo. Alle volte, si possono sperimentare attacchi di panico anche a casa, e per questo si sente un estremo bisogno di qualcuno vicino in ogni momento. L'evitamento delle situazioni ansiogene può avere successo nel breve tempo ma con la conseguenza di modificare la propria quotidianità con numerose restrizioni che tendono ad aumentare con il tempo e ad influenzare la vita della persona e dei suoi familiari. Spesso l' agorafobia si presenta insieme ad un disturbo di panico, ma può anche accompagnarsi con un disturbo ossessivo compulsivo, con ansia sociale, con un disturbo d'ansia generalizzato e con altri disturbi correlati all'ansia. Agorafobia può essere trattata con la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) utilizzando come tecniche la ristrutturazione cognitiva e le esposizione comportamentali.
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April 2020
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