STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA
"Niente cambia se non cambi niente"
Dott.ssa Annalisa Scarpini
Sono una psicologa e psicoterapeuta e lavoro ad Ancona con adulti ed adolescenti per accompagnarli, supportarli e sostenerli nei momenti difficili della loro vita.
Sono una psicologa e psicoterapeuta e lavoro ad Ancona con adulti ed adolescenti per accompagnarli, supportarli e sostenerli nei momenti difficili della loro vita.
Nel corso della vita, ognuno di noi può attraversare periodi particolarmente stressanti, che possono mandare in "tilt" e portare ad una condizione di stallo e di sofferenza.
Momenti di crescita e di passaggio, un nuovo lavoro, un licenziamento, la fine di una relazione, la nascita di un figlio, la diagnosi di malattia grave a qualcuno a cui siamo molto legati, il pensionamento, un lutto.. questi ed altre situazioni possono rompere l'equilibrio precedente e portare a disagio e sofferenza.
Quando accade qualcosa che non ci aspettavamo o ci troviamo in una situazione che ci genera malessere , il nostro corpo si attiva e può tradurre la nostra sofferenza in sintomi e difficoltà nel ritrovare il precedente equilibrio.
Ogni sintomo rappresenta un segnale che non va sottovalutato, ma va compreso nel suo contesto. E' importante conoscere come mai un sintomo o uno stato emotivo di disagio sia comparso proprio in un determinato momento, perché permane e che messaggio ci sta inviando.
Oltre ciò, imparare ad avere degli strumenti per gestire i pensieri che generano sofferenza, quelle emozioni che impediscono di andare verso ciò che si desidera e essere maggiormente consapevoli del proprio funzionamento.
L' orientamento a cui faccio riferimento è quello cognitivo-comportamentale, avvalendomi anche di ulteriori strumenti provenienti da altri approcci teorici.
In particolare sono specializzata nel trattamento dei disturbi d'ansia (attacchi di panico e disturbo ossessivo), nei problemi relazionali e nei disturbi di personalità.
Il percorso psicologico che propongo, viene costruito di volta in volta SULLA e CON la persona, adattandolo con cura alle esigenze e caratteristiche di ogni individuo.
Gli obiettivi sono definiti insieme e riguardano generalmente il raggiungimento di autonomia, benessere, consapevolezza e dell'autoefficacia e il miglioramento delle relazioni con gli altri.
Momenti di crescita e di passaggio, un nuovo lavoro, un licenziamento, la fine di una relazione, la nascita di un figlio, la diagnosi di malattia grave a qualcuno a cui siamo molto legati, il pensionamento, un lutto.. questi ed altre situazioni possono rompere l'equilibrio precedente e portare a disagio e sofferenza.
Quando accade qualcosa che non ci aspettavamo o ci troviamo in una situazione che ci genera malessere , il nostro corpo si attiva e può tradurre la nostra sofferenza in sintomi e difficoltà nel ritrovare il precedente equilibrio.
Ogni sintomo rappresenta un segnale che non va sottovalutato, ma va compreso nel suo contesto. E' importante conoscere come mai un sintomo o uno stato emotivo di disagio sia comparso proprio in un determinato momento, perché permane e che messaggio ci sta inviando.
Oltre ciò, imparare ad avere degli strumenti per gestire i pensieri che generano sofferenza, quelle emozioni che impediscono di andare verso ciò che si desidera e essere maggiormente consapevoli del proprio funzionamento.
L' orientamento a cui faccio riferimento è quello cognitivo-comportamentale, avvalendomi anche di ulteriori strumenti provenienti da altri approcci teorici.
In particolare sono specializzata nel trattamento dei disturbi d'ansia (attacchi di panico e disturbo ossessivo), nei problemi relazionali e nei disturbi di personalità.
Il percorso psicologico che propongo, viene costruito di volta in volta SULLA e CON la persona, adattandolo con cura alle esigenze e caratteristiche di ogni individuo.
Gli obiettivi sono definiti insieme e riguardano generalmente il raggiungimento di autonomia, benessere, consapevolezza e dell'autoefficacia e il miglioramento delle relazioni con gli altri.
La terapia cognitivo-comportamentale
Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse correnti e teorie all'interno della psicoterapia. Ogni psicologo decide, secondo le proprie aspirazioni, di specializzarsi in uno dei vari indirizzi. È importante che il paziente sia informato sulle diverse tecniche utilizzate e della teoria di riferimento dello psicologo a cui sta chiedendo aiuto, in modo da poter scegliere il professionista che più si adatta alle proprie esigenze".
L'approccio a cui faccio riferimento " la terapia cognitiva comportamentale" integrata con terapie di terza generazione.
Nella terapia cognitivo comportamentale la sofferenza è spiegata dalla relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
La terapia cognitiva
Secondo l'approccio cognitivo è l'interpretazione che diamo ad un evento che porta a determinate emozioni e comportamenti.
Per esempio: la vista di un cane (evento) può essere interpretato come una minaccia da una persona che ha paura dei cani, oppure come gioia da una persona amante dei cani.
La prima cercherà di allontanarsi, la seconda si avvicinerà per coccolarlo.
Un certo evento può produrre pensieri diversi da persona a persona e ciò dipende dal modo di pensare di ognuno che si basa, a sua volta , sulla propria storia di vita .
Esperienze ripetute nel tempo ed eventi portano alla creazione di SCHEMI che sono come degli occhiali con cui ognuno di noi interpreta il mondo.
Per esempio: se vedo il mondo attraverso uno SCHEMA di sfiducia negli altri e credo fortemente che gli altri sono sempre pronti a fregarti, probabilmente leggerò una gentilezza da parte di una persona appena conosciuta in modo sospettoso.
La sofferenza può sorgere anche quando emozioni come ansia, vergogna, rabbia, colpa, tristezza, paura vengono vissute troppo intensamente e in modo prolungato, oppure sono evitate o esperite con la sensazione di avere poche capacità di fronteggiarle.
Lo strumento più utilizzato è la RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA che ha l'obiettivo di modificare le credenze disfunzionali.
Terapia comportamentale
Per i comportamentisti le persone apprendono il modo di comportarsi attraverso rinforzi e punizioni. E ciò avviene anche per quei comportamenti che generano sofferenza. Per lo stesso meccanismo è possibile apprendere nuovi comportamenti. Una delle tecniche fondamentali della terapia comportamentale è l' ESPOSIZIONE che porta ad affrontare in modo graduato le situazioni temute.
La combinazione della terapia cognitiva e della terapia comportamentale ha portato ad ottenere importanti risultati scientifici in ambito clinico.
Le caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale sono:
Negli ultimi anni si sono imposte molte innovazioni nel campo della Terapia Cognitivo Comportamentale ciò a portato a parlare di terapie di terza generazione.
Le tecniche a cui faccio riferimento nel mio lavoro sono la Schema Therapy, la Terapia Metacognitiva interpersonale per i disturbi della personalità , l'ACT e alcuni esercizi di Mindfulness.
Per approfondire:
L'approccio a cui faccio riferimento " la terapia cognitiva comportamentale" integrata con terapie di terza generazione.
Nella terapia cognitivo comportamentale la sofferenza è spiegata dalla relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
La terapia cognitiva
Secondo l'approccio cognitivo è l'interpretazione che diamo ad un evento che porta a determinate emozioni e comportamenti.
Per esempio: la vista di un cane (evento) può essere interpretato come una minaccia da una persona che ha paura dei cani, oppure come gioia da una persona amante dei cani.
La prima cercherà di allontanarsi, la seconda si avvicinerà per coccolarlo.
Un certo evento può produrre pensieri diversi da persona a persona e ciò dipende dal modo di pensare di ognuno che si basa, a sua volta , sulla propria storia di vita .
Esperienze ripetute nel tempo ed eventi portano alla creazione di SCHEMI che sono come degli occhiali con cui ognuno di noi interpreta il mondo.
Per esempio: se vedo il mondo attraverso uno SCHEMA di sfiducia negli altri e credo fortemente che gli altri sono sempre pronti a fregarti, probabilmente leggerò una gentilezza da parte di una persona appena conosciuta in modo sospettoso.
La sofferenza può sorgere anche quando emozioni come ansia, vergogna, rabbia, colpa, tristezza, paura vengono vissute troppo intensamente e in modo prolungato, oppure sono evitate o esperite con la sensazione di avere poche capacità di fronteggiarle.
Lo strumento più utilizzato è la RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA che ha l'obiettivo di modificare le credenze disfunzionali.
Terapia comportamentale
Per i comportamentisti le persone apprendono il modo di comportarsi attraverso rinforzi e punizioni. E ciò avviene anche per quei comportamenti che generano sofferenza. Per lo stesso meccanismo è possibile apprendere nuovi comportamenti. Una delle tecniche fondamentali della terapia comportamentale è l' ESPOSIZIONE che porta ad affrontare in modo graduato le situazioni temute.
La combinazione della terapia cognitiva e della terapia comportamentale ha portato ad ottenere importanti risultati scientifici in ambito clinico.
Le caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale sono:
- è basata sulla collaborazione
- è esperenziale, pratica e concreta e orientata all'obiettivo
- è scientificamente fondata
Negli ultimi anni si sono imposte molte innovazioni nel campo della Terapia Cognitivo Comportamentale ciò a portato a parlare di terapie di terza generazione.
Le tecniche a cui faccio riferimento nel mio lavoro sono la Schema Therapy, la Terapia Metacognitiva interpersonale per i disturbi della personalità , l'ACT e alcuni esercizi di Mindfulness.
Per approfondire:
Aree di approfondimento con letture
DOVE MI TROVO:
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Dottoressa Annalisa Scarpini Psicologo Ancona Cellulare.: 338 5416763 Riceve presso: Via Giannelli, 36 - 60123 | Ancona Iscritta All’Ordine degli Psicologi delle Marche Numero: 2346 |
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