Ansia: l'importanza del respiro

​In tutti noi, fattori di stress innescano una  risposta naturale del nostro corpo che si può manifestare con: mani sudate e fredde, tensione muscolare, batticuore, vertigini, tremori, fiato corto, bocca secca, respiro accelerato, vampate di caldo e di freddo, sensazione di nodo allo stomoco,  ecc.

Ma a cosa servono queste reazioni corporee?
Servono al  nostro corpo  per prepararci a rispondere ad una minaccia. Lo stress attiva il nostro sistema nervoso simpatico, innescando una  risposta di attacco-difesa.
Quando il tuo cuore inizia a battere,  il palmo della mano diventa sudato significa che il tuo corpo ha avvertito una minaccia. 

In questi casi può essere utile praticare una respirazione lenta.
Utilizzando il nostro respiro possiamo attivare il sistema nervoso parasimpatico in contrapposizione alla risposta di attacco e fuga. 
Vediamo come fare.

1. Trova un posto comodo, siediti con i piedi ben piantati a terra e porta la tua attenzione sul respiro. Ad ogni respiro, la pancia dovrebbe aumentare di volume durante l'inspirazione e ridursi di volume durante l'espirazione . 
2. Trattieni il respiro per un secondo o due. Poi espira molto lentamente contando fino a 5 e butta fuori l'aria contando fino a 5. Molto lentamente.Concentrandosi sul respiro e sul movimento della pancia.
3. Si può notare che la  frequenza cardiaca accelera in un primo momento. Dopo alcuni cicli di inspirazione ed espirazione, si dovrebbe notare che la frequenza cardiaca inizia a rilassarsi. 
4. Se la vostra mente inizia a concentrarsi su altro, semplicemente nota che ci sono dei pensieri  e poi  tornare a concentrarsi sul respiro . 

Prova ogni giorno a fare questo esercizio.  
Usando la respirazione di pancia e praticandola quotidianamente è possibile diminuire la reazione somatica di risposta ad una situazione stressante.

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