Dott.ssa Annalisa Scarpini- Psicologo Ancona
Circa il 30% delle persone con depressione ha esperienza di fibromialgia, ansia, o qualche forma di disturbi dell'umore. I ricercatori non hanno ancora stabilito se la fibromialgia provochi in realtà queste condizioni o viceversa, ma ciò che è chiaro è che, quando lo stato mentale bacilla, il dolore fisico diventa più forte. È per questo che il medico può consigliare una visita con uno psicologo o uno psichiatra. I sintomi della fibromialgia sono vari e spesso hanno un grosso impatto nella vita, in modi che trascendono il dolore fisico. Vediamo i sintomi che maggiormente sono presenti in chi soffre di fibromialgia.
Epidiemologia Sembra che la prevalenza della fibromialgia aumenti con l’aumentare dell’età fino ai 79 anni, pur potendo colpire adolescenti e bambini. La fibromialgia sembra presentarsi maggiormente nel sesso femminile (rapporto maschi/femmine 1:9). Secondo Oliver e Silman traumi fisici, problematiche psico-sociali, fattori genetici e raziali possano essere elementi condizionanti la comparsa e l’espressione della fibromialgia. Da alcuni studi emergerebbe inoltre che l' insorgenza può essere ricondotta nel 60% dei casi a cause emozionali (40% fisiche) e che le stesse cause emozionali sono nel 94,2% motivo stesso delle riacutizzazioni (5,8% cause fisiche ed ambientali).. Psicoterapia per la fibromialgia Fra le tante emozioni che la persona con fibromialgia vive figurano tristezza, rabbia (”perché proprio a me” “cosa ho fatto per meritarmi questo”, " perchè devo soffrire così tanto"), la vergogna, il senso di impotenza ed una tendenza all’isolamento, che porta ad accrescere l'abbassamento d'umore. La terapia psicologica può essere solo una parte del piano di trattamento della fibromialgia che deve essere affiancata da farmaci e esercizio fisico. Per quanto riguarda la parte farmacologica, gli antidepressivi e farmaci che modificano la serotonina e la noradrenalina nel cervello sembrano fornire un sollievo nella fibromialgia. Mentre per quanto riguarda la psicoterapia, la terapia cognitivo-comportamentale sembra essere di aiuto per chi si trova in questa condizione. La terapia cognitivo comportamentale (CBT) supporta e motiva la persona, cerca di modificare il pensiero pessimistico promuovendo nuove modalità di fronteggiare in maniera efficace e positiva sintomi quali dolore, fatica e disturbi del sonno.
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April 2020
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