Demenza, depressione e pensieri suicidi

La relazione tra depressione e demenza ancora non è stata chiarita del tutto. Alcune ricerche pubblicate recentemente sulla rivista "American Academy of Neurology" affermano che la depressione sia un fattore di rischio per lo sviluppo di demenza. Altri studi invece evidenziano che, le perdite e i cambiamenti della malattia, possono portate a sintomi depressivi .


Sintomi della DEPRESSIONE:

• umore depresso per la maggior parte del giorno o quasi tutti i giorni
•  una perdita degli interessi per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere
•  stanchezza, affaticamento e demotivazione
• aumento e diminuzione dell'appetito
•  rallentamento /agitazione motorie
  
• disturbi del sonno
• difficoltà di concentrazione  e a mantenere l'attenzione
• sensazione di essere inutile, colpevole.
• desiderio di morire e/o tentativi di suicidi  

Per fare una diagnosi di depressione, i sintomi devono causare un disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.  I sintomi non devono essere dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza  o di una condizione medica generale. (Per conoscere gli altri criteri per porre una diagnosi di depressione consulta qui.)

I sintomi depressivi in una persona con una diagnosi di demenza 
Leggendo attentamente i sintomi della depressione si può notare che alcuni sono presenti anche nelle demenze diagnosticate. 
La differenza sta che, nelle demenze, alcuni di questi sintomi possono essere riconducibili alle modificazioni cerebrali del processo degenerativo in corso. Per esempio:

• la perdita degli interessi potrebbe essere dovuta a non riuscire più come prima ad eseguire un'attività.
• la stanchezza e l'affaticamento possono essere dovute all' utilizzo di maggiori energie per svolgere un compito anche semplice.
• la mancanza di concentrazione e attenzione sono dovute a degenerazioni nell'area cerebrale preposta per tali funzioni.
  

Ci sono però dei sintomi che sono propri di un abbassamento di umore come la comparsa di pensieri riguardanti il suicidio.
Nelle prime fasi della malattia, quando la persona è ancora consapevole di quello che sta accadendo, può insorgere il pensiero di trovarsi in una situazione senza più speranza.
Uno studio pubblicato nella rivista " Geriatr Psychiatry Neurol. 2014 Apr 22. "ha trovato però dati contrastanti. La ricerca ha  evidenziato che la comunicazione della diagnosi di demenza non ha portato nella persona malata crisi o tentativi di suicidio (studio effettuato su un campione di 100 persone). Si è visto inoltre che, dopo 3 mesi dalla comunicazione della diagnosi, la persona non se ne ricordava più. 
Ad oggi non esistono cifre precise sulla frequenza del suicidio tra le persone affette da demenza.
Si è notato però che questo pensiero può emerge durante situazioni d'emergenza psichica, e può essere rivelato al familiare di riferimento durante questi momenti di crisi.
I pensieri suicidi diminuiscono con l'avanzare della malattia, anche se a volte, è possibile che, di tanto in tanto, tornino a manifestarsi anche in uno stadio avanzato. 
 
Il suicidio in Italia alcuni dati statistici generali
"Nel periodo 1993-2010 ( dati degli ultimi anni non disponibili), la mortalità per suicido è diminuita significativamente da 8,3 a 6,7 suicidi ogni centomila abitanti, mantenendosi tra le più basse nel mondo. Si è notato che il fenomeno del suicidio cresca all'aumentare dell’età: da 1,3 suicidi per centomila abitanti fra gli under 25 si arriva a 6,2 tra i 25 e i 44 anni, 8,5 fra i 45 e i 64 anni fino a 11,0 per le persone di oltre sessantacinque anni, circa otto volte più alta rispetto alla classe più giovane".  (dati ISTAT)

I possibili significati dei pensieri suicidi nelle demenze:

• dovuti ad una depressione già presente prima dell'insorgere della demenza
• sintomi depressivi conseguenti alla consapevolezza della malattia: la tristezza potrebbe essere dovuta a non riuscire più a sentirsi utile e in grado di svolgere con successo le attività in cui prima riusciva, la consapevolezza di non essere più come prima.
• crisi di pianto e  desideri suicidi potrebbero essere un modo per esprimere un dolore  fisico, uno stato confusionale ecc.
• allucinazioni, i deliri e gli errori percettivi possono confondere la persona 

Cosa fare quando la persona con demenza esprime il desiderio di uccidersi?

• quando emergono pensieri di suicidio bisogna consultare il neurologo di riferimento
• prevenire:  bisogna aiutare la persona con demenza a vivere al meglio questa sua condizione e per fare ciò bisogna prima essere consapevoli di che cosa significhi avere una forma di demenza. Questo può avvenire attraverso una corretta informazione data ai familiari.
• il malato di demenza deve essere trattato con rispetto, empatia, affetto e tenendo conto della sua storia personale. 
•  nei momenti di crisi di pianto mostrare affetto ed ascolto empatico 
• porre sempre molta attenzione alla porta di casa e al balcone e tenere  lontano  i farmaci.

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