Dott.ssa Annalisa Scarpini
L' Anosognosia è un disturbo neuropsicologico che causa una mancanza di consapevolezza nel riconoscere di avere un deficit (motorio, cognitivo o emotivo). La persona non sa di essere malata, anzi è convinta di avere ancora le capacità che ha perso. L' Anosognosia è da tempo riconosciuta nei soggetti con: tumori cerebrali, la malattia di Huntington e ictus e nelle demenze dove questo sintomo è presente in circa l' 81% delle persone con malattia di Alzheimer. L'anosognosia rende ancora più ardua l'assistenza. Come è possibile aiutare qualcuno che sostanzialmente non riconosce di avere un problema… e rifiuta di essere aiutato? La persona può infatti avere problemi evidenti in compiti di routine quotidiana, senza rendersene conto o può rifiutare di andare a visite mediche o di prendere medicinali. L' anosognosia può essere completa o parziale. Completa quando c'è una totale inconsapevolezza della malattia. Parziale quando la persona è più o meno consapevole di avere talvolta dei problemi ma li sottovaluta, pensando che ad una certa età capita a tutti di avere delle dimenticanze. Cosa fare in presenza di anosognosia?
Esempio 2 "Per stare al passo con i pagamenti delle bollette, si dovrebbe lavorare almeno in due. Verrò sabato mattina per controllarle insieme". invece di "Devi pagare queste bollette in tempo. La società dei servizi ha inviato una comunicazione minacciando di spegnere il gas ed elettricità. Ci penso io alle bollette da ora in poi. "
Dott.ssa Annalisa Scarpini, psicologo clinico. Riceve ad Ancona
0 Comments
Leave a Reply. |
CONTATTITel.3385416763 Rimani aggiornato e continua a leggere gli articoli e le novità su Facebook:
|