Terapia cognitivo-comportamentale
"Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse correnti e teorie all'interno della psicoterapia. Ogni psicologo decide, secondo le proprie aspirazioni, di specializzarsi in uno dei vari indirizzi. È importante che il paziente sia informato sulle diverse tecniche utilizzate e della teoria di riferimento dello psicologo a cui sta chiedendo aiuto, in modo da poter scegliere il professionista che più si adatta alle proprie esigenze".
In questa pagina potrete trovare l'approccio a cui faccio riferimento " la terapia cognitiva comportamentale" integrata con terapie di terza generazione.
Nella terapia cognitivo comportamentale la sofferenza è spiegata dalla relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
La terapia cognitiva
Secondo l'approccio cognitivo è l'interpretazione che diamo ad un evento che porta a determinate emozioni e comportamenti.
Per esempio: la vista di un cane (evento) può essere interpretato come una minaccia da una persona che ha paura dei cani, oppure come gioia da una persona amante dei cani.
La prima cercherà di allontanarsi, la seconda si avvicinerà per coccolarlo.
Un certo evento può produrre pensieri diversi da persona a persona e ciò dipende dal modo di pensare di ognuno che si basa, a sua volta , sulla propria storia di vita .
Esperienze ripetute nel tempo ed eventi portano alla creazione di SCHEMI che sono come degli occhiali con cui ognuno di noi interpreta il mondo.
Per esempio: se vedo il mondo attraverso uno SCHEMA di sfiducia negli altri e credo fortemente che gli altri sono sempre pronti a fregarti, probabilmente leggerò una gentilezza da parte di una persona appena conosciuta in modo sospettoso.
La sofferenza può sorgere anche quando emozioni come ansia, vergogna, rabbia, colpa, tristezza, paura vengono vissute troppo intensamente e in modo prolungato, oppure sono evitate o esperite con la sensazione di avere poche capacità di fronteggiarle.
Lo strumento più utilizzato è la RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA che ha l'obiettivo di modificare le credenze disfunzionali.
Terapia comportamentale
Per i comportamentisti le persone apprendono il modo di comportarsi attraverso rinforzi e punizioni. E ciò avviene anche per quei comportamenti che generano sofferenza. Per lo stesso meccanismo è possibile apprendere nuovi comportamenti. Una delle tecniche fondamentali della terapia comportamentale è l' ESPOSIZIONE che porta ad affrontare in modo graduato le situazioni temute.
La combinazione della terapia cognitiva e della terapia comportamentale ha portato ad ottenere importanti risultati scientifici in ambito clinico.
Le caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale sono:
Negli ultimi anni si sono imposte molte innovazioni nel campo della Terapia Cognitivo Comportamentale ciò a portato a parlare di terapie di terza generazione, vediamole insieme:
In questa pagina potrete trovare l'approccio a cui faccio riferimento " la terapia cognitiva comportamentale" integrata con terapie di terza generazione.
Nella terapia cognitivo comportamentale la sofferenza è spiegata dalla relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
La terapia cognitiva
Secondo l'approccio cognitivo è l'interpretazione che diamo ad un evento che porta a determinate emozioni e comportamenti.
Per esempio: la vista di un cane (evento) può essere interpretato come una minaccia da una persona che ha paura dei cani, oppure come gioia da una persona amante dei cani.
La prima cercherà di allontanarsi, la seconda si avvicinerà per coccolarlo.
Un certo evento può produrre pensieri diversi da persona a persona e ciò dipende dal modo di pensare di ognuno che si basa, a sua volta , sulla propria storia di vita .
Esperienze ripetute nel tempo ed eventi portano alla creazione di SCHEMI che sono come degli occhiali con cui ognuno di noi interpreta il mondo.
Per esempio: se vedo il mondo attraverso uno SCHEMA di sfiducia negli altri e credo fortemente che gli altri sono sempre pronti a fregarti, probabilmente leggerò una gentilezza da parte di una persona appena conosciuta in modo sospettoso.
La sofferenza può sorgere anche quando emozioni come ansia, vergogna, rabbia, colpa, tristezza, paura vengono vissute troppo intensamente e in modo prolungato, oppure sono evitate o esperite con la sensazione di avere poche capacità di fronteggiarle.
Lo strumento più utilizzato è la RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA che ha l'obiettivo di modificare le credenze disfunzionali.
Terapia comportamentale
Per i comportamentisti le persone apprendono il modo di comportarsi attraverso rinforzi e punizioni. E ciò avviene anche per quei comportamenti che generano sofferenza. Per lo stesso meccanismo è possibile apprendere nuovi comportamenti. Una delle tecniche fondamentali della terapia comportamentale è l' ESPOSIZIONE che porta ad affrontare in modo graduato le situazioni temute.
La combinazione della terapia cognitiva e della terapia comportamentale ha portato ad ottenere importanti risultati scientifici in ambito clinico.
Le caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale sono:
- è basata sulla collaborazione
- è esperenziale, pratica e concreta e orientata all'obiettivo
- è scientificamente fondata
Negli ultimi anni si sono imposte molte innovazioni nel campo della Terapia Cognitivo Comportamentale ciò a portato a parlare di terapie di terza generazione, vediamole insieme:
La Mindfulness è una pratica che allena a porre attenzione al momento presente, in modo non giudicante con un atteggiamento di apertura e accettazione. Va praticata in silenzio, liberandosi della quotidianità creando un'intimità con la propria mente.
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"Nel profondo del tuo intimo, che cosa è importante per te? Che tipo di qualità vuoi sviluppare, come persona? Come vuoi essere nelle relazioni con gli altri?" Russ Harris
L'ACT attraverso metafore e tecniche esperenziali aiuta a non farsi agganciare da tutti quei pensieri che non sono utili anzi, impediscono di andare verso i propri valori e alle cose importanti. Aiuta ad imparare ad osservare i pensieri come fossero delle nuvole e lasciarli andare. Continua a leggere.. |
Capita anche a voi di cadere sempre negli stessi errori, di innamorarvi sempre delle persone sbagliate, di vivere relazioni che finiscono ogni volta nello stesso modo? Yeffrey Young, ideatore della Schema Therapy ( un approccio psicoterapeutico innovativo), chiama queste ripetizioni TRAPPOLE o SCHEMI.
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Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che aiuta gradualmente a migliorare il contatto con il proprio corpo e a distanziarsi dalla dimensione quotidiana, imparando a ritrovare la calma, senza farsi travolgere da ansia e stress.
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DOVE MI TROVO:
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Dottoressa Annalisa Scarpini Psicologo Ancona Cellulare.: 338 5416763 Riceve presso: Via Giannelli, 36 - 60123 | Ancona Iscritta All’Ordine degli Psicologi delle Marche Numero: 2346 |
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