Schema Therapy
Capita anche a voi di cadere sempre negli stessi errori, di innamorarvi sempre delle persone sbagliate, di vivere relazioni che finiscono ogni volta nello stesso modo?
Yeffrey Young, ideatore della Schema Therapy ( un approccio psicoterapeutico innovativo), chiama queste ripetizioni TRAPPOLE o SCHEMI.
Ma che cosa sono gli schemi?
Gli schemi sono modalità automatiche e ripetitive di vedere il mondo. Attraverso gli schemi viene interpretata la realtà.
Dagli schemi dipende il nostro giudizio sulle esperienze che viviamo.
Gli schemi filtrano le percezione e dirigono l'attenzione e guidano i comportamenti.
Vediamo un esempio:
La trappola o schema dell'abbandono: questa trappola racchiude la convinzione che prima o poi le persone che amiamo ci lasceranno e che rimarremmo da soli, senza nessuno che si prenda cura di noi.
Avere questa convinzione porta a mettere in atto determinati tipi di comportamenti, come diventare più ossessivi e controllanti o al contrario cercare di non legarsi sentimentalmente.
Nel primo caso l'ossessività e il controllo sono modalità comportamentali messe in atto per cercare di evitare e prevenire l'abbandono ma, in alcuni casi, è proprio l'ossessività che porta il partner ad allontanarsi.
Nel secondo caso si evita di entrare in relazione emotiva con l'altro, in questo modo non si rischia di essere abbandonati .
In conclusione, quello che facciamo quando si attiva lo schema, anziché portare all'avvicinamento della persona amata, inevitabilmente la allontana rinforzando la convinzione che "ci lasceranno" e che alla fine saremo soli.
Gli schemi vengono mantenuti in quanto rappresentano qualcosa di familiare, per questo si è spesso attratti da quelle situazioni che rafforzano gli schemi.
Secondo Jeffrey Young gli schemi si formano nell'infanzia o nell'adolescenza della frustrazione di uno o più bisogni emotivi universali
Questi bisogni emotivi universali includono:
GLI SCHEMI
Abbandono: questo schema racchiude la convinzione che prima o poi verrete lasciati o che le persone amate possano morire. Chi ha questo schema cercherà di far di tutto per evitare l'abbandono, magari accettare dei tradimenti sperando che la persona cambi, oppure ricercando solamente relazioni superficiali in modo da non legarsi affettivamente. Leggi di più..
Sfiducia / Abuso: le persone con questo schema possono interpretare il comportamento degli altri come maligno, si aspettano che prima o poi l'altro li tradirà o lo sfrutterà. Leggi di più..
Deprivazione emotiva: le persone con questo schema sono convinte che nessuno le amerà mai, che non sono degne di essere amate è per questo che solitamente si ricercano partner che confermino tale convinzione, partner che non soddisfano i bisogni emotivi, per esempio persone poco calorose che non sono in grado di amare un'altra persona o incapaci di comprendere l'altro e di essere empatici. Leggi di più
Inadeguatezza: le persone con questo schema sentono di non andare bene come sono, come se in loro ci fosse qualcosa di difettato, per questo credono che se gli altri li conoscessero davvero per quello che sono, non potrebbero mai amarli. A volte queste persone compensano l'inadeguatezza provando ad essere le persone che non sono, cercando di nascondere loro stessi. Leggi di più..
L'isolamento sociale: le persone con questo schema hanno come la sensazione di essere diversi dagli altri e di non sentirsi parte di nessun gruppo, si sentono dei solitari. Leggi di più..
Dipendenza: le persone con questo schema sentono che non possono riuscire a farcela nella vita quotidiana da soli, non si sentono in grado di prendersi cura di se stessi, di prendere decisioni senza consultare qualcuno, di far fronte ai problemi di ogni giorno. C'è un profondo senso di incompetenza. Leggi di più..
Vulnerabilità al pericolo o alla malattia: le persone con questo schema hanno Il timore che possa succedere qualcosa di brutto. I timori possono incentrarsi sulla paura di avere una malattie, sulla paura di diventare pazzo, o sulle catastrofi esterne es. paura dei terremoti o di incidenti stradali.
Invischiamento / Sé poco sviluppato : le persone con questo schema sono coinvolte emotivamente con altre persone per esempio i genitori, non riuscendo così a sviluppare se stessi in modo pieno. E' come se ci fosse una cordone che li tiene legati emotivamente e persiste la paura che spezzandolo l'altro non possa sopravvivere.
Fallimento: le persone con questo schema sentono di essere dei falliti sul piano delle prestazioni per esempio nel lavoro o nello studio. Questo sentimento di fallimento non coinvolge il proprio essere persona, ma solo le attività in cui prendono o vorrebbero prendere parte, come se fossero convinti di essere meno bravi degli altri. Leggi di più..
Pretese e grandiosità: le persone con questo schema hanno la convinzione di essere meglio delle altre persone e di avere per questo diritto a delle agevolazioni e privilegi. Spesso tendono a voler far prevalere il loro pensiero, si mostrano competitivi e vorrebbero che l'altro sottostasse ai propri bisogni e desideri.
Autocontrollo insufficiente: le persone con questo schema hanno difficoltà nel controllare le proprie emozioni e i propri impulsi.
Sottomissione: le persone con questa trappola tendono a mostrarsi compiacenti e a sacrificare i propri bisogni e desideri per gli altri. Spesso anche le emozioni vengono represse, sopratutto quelle socialmente poco accettate come la rabbia.
Autosacrificio: le persone con questo schema cercano di soddisfare il più possibile i bisogni degli altri perchè non tollerano vedere altre persone soffrire e per non provare l'emozione di colpa.
Ricerca di approvazione e riconoscimento: le persone con questo schema ricercano l'approvazione e il riconoscimento dell'altro. La loro autostima si basa principalmente su questo.
Negatività / pessimismo: le persone con questo schema sono concentrate sul percepire gli aspetti negativi di ogni cosa trascurando la parte positiva o minimizzando gli aspetti positivi.
Inibizione emotiva: le persone con questo schema nascondono le proprie emozioni e il proprio consueto modfo di agire per evitare la disapprovazione.
Standard severi: le persone con questa trappola hanno delle alte aspettative verso se stessi, sentendo di non fare mai abbastanza, e per questo sono costantemente sotto pressione.
Punizione: le persone con questo schema sono convinte che chi sbaglia deve essere punito e questo vale sia per se stessi che per gli altri, difficilmente riescono a perdonare l'altro e se stessi.
Yeffrey Young, ideatore della Schema Therapy ( un approccio psicoterapeutico innovativo), chiama queste ripetizioni TRAPPOLE o SCHEMI.
Ma che cosa sono gli schemi?
Gli schemi sono modalità automatiche e ripetitive di vedere il mondo. Attraverso gli schemi viene interpretata la realtà.
Dagli schemi dipende il nostro giudizio sulle esperienze che viviamo.
Gli schemi filtrano le percezione e dirigono l'attenzione e guidano i comportamenti.
Vediamo un esempio:
La trappola o schema dell'abbandono: questa trappola racchiude la convinzione che prima o poi le persone che amiamo ci lasceranno e che rimarremmo da soli, senza nessuno che si prenda cura di noi.
Avere questa convinzione porta a mettere in atto determinati tipi di comportamenti, come diventare più ossessivi e controllanti o al contrario cercare di non legarsi sentimentalmente.
Nel primo caso l'ossessività e il controllo sono modalità comportamentali messe in atto per cercare di evitare e prevenire l'abbandono ma, in alcuni casi, è proprio l'ossessività che porta il partner ad allontanarsi.
Nel secondo caso si evita di entrare in relazione emotiva con l'altro, in questo modo non si rischia di essere abbandonati .
In conclusione, quello che facciamo quando si attiva lo schema, anziché portare all'avvicinamento della persona amata, inevitabilmente la allontana rinforzando la convinzione che "ci lasceranno" e che alla fine saremo soli.
Gli schemi vengono mantenuti in quanto rappresentano qualcosa di familiare, per questo si è spesso attratti da quelle situazioni che rafforzano gli schemi.
Secondo Jeffrey Young gli schemi si formano nell'infanzia o nell'adolescenza della frustrazione di uno o più bisogni emotivi universali
Questi bisogni emotivi universali includono:
- i bisogni di sicurezza, stabilità, cura e accettazione;
- i bisogni di autonomia, abilità e senso d’identità;
- il bisogno di essere liberi di esprimere le proprie esigenze ed emozioni;
- il bisogno di spontaneità e gioco;
- il bisogno di limiti realistici che favoriscano l’emergere dell’auto-controllo.
GLI SCHEMI
Abbandono: questo schema racchiude la convinzione che prima o poi verrete lasciati o che le persone amate possano morire. Chi ha questo schema cercherà di far di tutto per evitare l'abbandono, magari accettare dei tradimenti sperando che la persona cambi, oppure ricercando solamente relazioni superficiali in modo da non legarsi affettivamente. Leggi di più..
Sfiducia / Abuso: le persone con questo schema possono interpretare il comportamento degli altri come maligno, si aspettano che prima o poi l'altro li tradirà o lo sfrutterà. Leggi di più..
Deprivazione emotiva: le persone con questo schema sono convinte che nessuno le amerà mai, che non sono degne di essere amate è per questo che solitamente si ricercano partner che confermino tale convinzione, partner che non soddisfano i bisogni emotivi, per esempio persone poco calorose che non sono in grado di amare un'altra persona o incapaci di comprendere l'altro e di essere empatici. Leggi di più
Inadeguatezza: le persone con questo schema sentono di non andare bene come sono, come se in loro ci fosse qualcosa di difettato, per questo credono che se gli altri li conoscessero davvero per quello che sono, non potrebbero mai amarli. A volte queste persone compensano l'inadeguatezza provando ad essere le persone che non sono, cercando di nascondere loro stessi. Leggi di più..
L'isolamento sociale: le persone con questo schema hanno come la sensazione di essere diversi dagli altri e di non sentirsi parte di nessun gruppo, si sentono dei solitari. Leggi di più..
Dipendenza: le persone con questo schema sentono che non possono riuscire a farcela nella vita quotidiana da soli, non si sentono in grado di prendersi cura di se stessi, di prendere decisioni senza consultare qualcuno, di far fronte ai problemi di ogni giorno. C'è un profondo senso di incompetenza. Leggi di più..
Vulnerabilità al pericolo o alla malattia: le persone con questo schema hanno Il timore che possa succedere qualcosa di brutto. I timori possono incentrarsi sulla paura di avere una malattie, sulla paura di diventare pazzo, o sulle catastrofi esterne es. paura dei terremoti o di incidenti stradali.
Invischiamento / Sé poco sviluppato : le persone con questo schema sono coinvolte emotivamente con altre persone per esempio i genitori, non riuscendo così a sviluppare se stessi in modo pieno. E' come se ci fosse una cordone che li tiene legati emotivamente e persiste la paura che spezzandolo l'altro non possa sopravvivere.
Fallimento: le persone con questo schema sentono di essere dei falliti sul piano delle prestazioni per esempio nel lavoro o nello studio. Questo sentimento di fallimento non coinvolge il proprio essere persona, ma solo le attività in cui prendono o vorrebbero prendere parte, come se fossero convinti di essere meno bravi degli altri. Leggi di più..
Pretese e grandiosità: le persone con questo schema hanno la convinzione di essere meglio delle altre persone e di avere per questo diritto a delle agevolazioni e privilegi. Spesso tendono a voler far prevalere il loro pensiero, si mostrano competitivi e vorrebbero che l'altro sottostasse ai propri bisogni e desideri.
Autocontrollo insufficiente: le persone con questo schema hanno difficoltà nel controllare le proprie emozioni e i propri impulsi.
Sottomissione: le persone con questa trappola tendono a mostrarsi compiacenti e a sacrificare i propri bisogni e desideri per gli altri. Spesso anche le emozioni vengono represse, sopratutto quelle socialmente poco accettate come la rabbia.
Autosacrificio: le persone con questo schema cercano di soddisfare il più possibile i bisogni degli altri perchè non tollerano vedere altre persone soffrire e per non provare l'emozione di colpa.
Ricerca di approvazione e riconoscimento: le persone con questo schema ricercano l'approvazione e il riconoscimento dell'altro. La loro autostima si basa principalmente su questo.
Negatività / pessimismo: le persone con questo schema sono concentrate sul percepire gli aspetti negativi di ogni cosa trascurando la parte positiva o minimizzando gli aspetti positivi.
Inibizione emotiva: le persone con questo schema nascondono le proprie emozioni e il proprio consueto modfo di agire per evitare la disapprovazione.
Standard severi: le persone con questa trappola hanno delle alte aspettative verso se stessi, sentendo di non fare mai abbastanza, e per questo sono costantemente sotto pressione.
Punizione: le persone con questo schema sono convinte che chi sbaglia deve essere punito e questo vale sia per se stessi che per gli altri, difficilmente riescono a perdonare l'altro e se stessi.
La Schema Therapy aiuta la persona ad individuare le proprie trappole, comprenderne l'origine, e riconoscerne le conseguenze nel presente e trovare delle modalità per farvi fronte.
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Dottoressa Annalisa Scarpini Psicologo Ancona Cellulare.: 338 5416763 Riceve presso: Via Giannelli, 36 - 60123 | Ancona Iscritta All’Ordine degli Psicologi delle Marche Numero: 2346 |
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