DEPRESSIONE
È normale sentirsi tristi, a volte. La tristezza è una delle emozioni fondamentali che ci accompagnano fin dall’evoluzione: di solito è collegata a una perdita, come quella di una persona cara, di una relazione, di un lavoro, della salute o del proprio ruolo sociale.
Ma quando la tristezza diventa depressione?
Quando inizia a interferire con la capacità di vivere il quotidiano: le relazioni si fanno difficili, il lavoro diventa un peso, il tempo libero perde significato, e questo stato si protrae nel tempo.
Perché l’evoluzione ha conservato la tristezza?
Secondo alcune teorie evolutive, la tristezza aiuta a sopravvivere nei momenti di pericolo o fallimento, limitando l’azione impulsiva e favorendo un ritiro utile alla riflessione. In questo modo possiamo evitare situazioni rischiose o inutili, elaborare ciò che è accaduto, comprendere meglio noi stessi e preparare un cambiamento.
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