Le ossessioni sono pensieri, impulsi, immagini che si presentano alla mente insistentemente. Esempio:
pensieri blasfemi
il pensiero di far del male a qualcuno
il dubbio di aver toccato qualcosa di contaminato
il dubbio di aver chiuso bene la porta, di aver fatto tutto bene.
Le compulsioni sono invece azioni ripetitive e rituali per esempio:
lavarsi continuamente
controllare di aver fatto tutto bene es. di aver chiuso il gas
sistemare gli oggetti in modo allineato di continuo
pregare
contare
ripetere mentalmente alcune parole.
Tipologie
Esistono quattro categorie principali in cui è possibile suddividere il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Pulizia e lavaggio
Controllo
Accumulo
Simmetria e ordine
Questo elenco include le più comuni forme di DOC e alcuni dei timori ad essi associati.
Controllo La paura che si nasconde dietro ad un comportamento di controllo potrebbe essere quella di evitare danni, incendi, perdite. In questa tipologia di DOC la persona cerca di verificare che il pensiero che le è venuto in mente sia solo un pensiero e non sia veramente accaduto. Il pensiero riguarda un dubbio come quello di:
aver chiuso il gas, per paura di causare un'esplosione
aver chiuso i rubinetti dell'acqua, per paura di inondazioni e che l'acqua possa danneggiare oggetti preziosi presenti in casa
aver chiuso la porta, per paura che un ladro possa entrare
aver chiuso le finestre
aver chiuso gli elettrodomestici
aver chiuso le luci di casa
aver chiuso la macchina
paura che guidando si possa investire qualcuno
paura che una candela possa portare ad un incendio
paura di aver perso il portafoglio e la borsa
rileggere un libro o un testo più volte per paura di aver perso delle informazioni
Il controllo è spesso effettuato più volte, a volte centinaia di volte e per ore , portando un grosso impatto nella vita quotidiana, nel lavoro e nelle relazioni.
Contaminazione La necessità di pulire e lavare nasconde la paura che qualcosa di contaminato possa causare una malattia, e infine la morte, di una persona cara o di se stessi.
Che cosa evita la persona che ha questo problema?
di andare nei bagni pubblici per paura di contrarre germi da altre persone
di entrare in contatto con sostanze chimiche
di toccare le maniglie delle porta
di usare telefoni pubblici
di stare nella sala d' attesa di uno studio medico
gli ospedali
di mangiare nei bar o nei ristoranti
di lavare i panni in una lavanderia
di stare in un posto affollato
potrebbe evitare gli oggetti o le macchie rosse per paura di contrarre l'HIV / AIDS
Quando subentra in dubbio di essersi contaminata la persona può: Spazzolarsi i denti in modo eccessivo Pulire accuratamente cucina, bagno o altre parti della casa contaminate Lavarsi eccessivamente le mani Farsi più volte la doccia La pulizia o il lavaggio sono spesso accompagnati da rituali ripetitivi fino a quando la persona 'sente' di essere pulita. Il tempo richiesto può avere un grave impatto nel lavoro e nelle relazioni e anche sulla salute fisica soprattutto per la pelle del corpo e delle mani.
Contaminazione Mentale Oltre al tipo più familiare di contaminazione, esiste una forma meno evidente chiamata 'contaminazione mentale'. La contaminazione mentale avviene quando una persona si sente trattata male, fisicamente o mentalmente, attraverso osservazioni critiche portandolo alla sensazione di sporcizia interna - anche in assenza di qualsiasi contatto fisico con lo sporco. Anche qui la persona si impegnerà in tentativi ripetitivi e compulsivi per lavare via lo sporco.
Accumulo Con accumulo ci si riferisce all'incapacità di scartare oggetti inutili o usurati.
Ruminazioni Il termine ruminazione descrive tutti i pensieri intrusivi ossessivi. Per esempio una persona potrebbe chiedersi: 'Sono fondamentalmente buono?' " Potrei far del male alle persone care? " La maggior parte delle ruminazioni non portano ad una soluzione o conclusione soddisfacente. I pensieri sono ripetitivi e causano alla persona grave disagio. I pensieri intrusivi possono riguardare qualsiasi argomento, ma le aree più comuni di preoccupazione sono le seguenti:
Pensieri sessuali Sono dubbi che possono riguardare un rapporto di coppia , il partner o la propria sessualità. Spesso le persone analizzano costantemente la profondità dei sentimenti che provano per il partner, mettendo il partner e il rapporto sotto un microscopio alla ricerca dei guasti. Costantemente viene ricercata la rassicurazione e l'approvazione dal proprio partner. Si possono avere dubbi sulla propria fedeltà o di quella del proprio partner I pensieri intrusivi possono anche riguardare la paura di essere un pedofilo, di essere sessualmente attratti da bambini oppure di essere sessualmente attratti da membri della propria famiglia o di essere gay. Possono nascere dubbi quando si tocca un bambino per quanto riguarda la pedofilia o una persona dello stesso sesso per quanto riguarda l'omosessualità. I pensieri sessuali intrusivi possono anche riguardare Dio, santi o figure religiose. Una persona che sperimenta questi tipi di pensieri intrusivi potrebbe evitare i luoghi pubblici, come centri commerciali, nel tentativo di evitare di entrare in stretto contatto con le persone. Possono evitare di passare il tempo con i membri della famiglia.
Pensiero magico E' il timore che quando si pensa o si immagina a qualcosa di brutto, quella cosa ha più probabilità di accadere. Molto spesso questi pensieri intrusivi seguono rituali, per evitare che il pensiero possa accadere. I rituali spesso richiedono tempo e coinvolgono più azioni, eventi e/o persone. Esempi di pensieri magici
immaginando un terribile incidente d'auto aumenterà la probabilità che ciò accada e se non si conta per esempio fino a dieci sarà coinvolto un membro della famiglia.
Un certo colore o un numero sono associati alla fortuna o alla sfortuna
Calpestare le mattonelle del pavimento in un certo modo può far accadere cose brutte.
Qualunque cosa viene in mente può diventare realtà.
Assistere ad un funerale porterà alla morte.
Si può involontariamente causare danni agli altri con pensieri o con la disattenzione.
Sentendo la parola 'morte' dovrò ripetere la parola 'vita' per prevenire la morte.
I comportamenti compulsivi interni silenziosi messi in atto per evitare che ciò possa accadere possono anche durare ore.
Pensiero religioso Spesso questi pensieri intrusivi includono:
il pensiero di peccati commessi con il dubbio che saranno perdonati da Dio e si pensa di poter essere destinati all'inferno
avere cattivi pensieri in un edificio religioso.
il dubbio di aver urlato parole blasfeme in un luogo religioso.
il dubbio che le preghiere siano stare recitate in modo non corretto.
pensieri sessuali intrusivi su Dio, santi o, figure religiose.
pensieri intrusivi che si verificano durante la preghiera rovinano o annullano il valore di queste attività.
La costante messa in discussione della propria fede può portare come risultato l'evitamento dei luoghi religiosi e di ogni pratica per paura dei propri pensieri.
Pensieri violenti Per esempio la paura di compiere atti violenti contro i propri cari o altre persone. Questi pensieri intrusivi includono:
paura di far del male ai bambini o alle persone care
paura di uccidere persone innocenti
far del mala a qualcuno utilizzando coltelli da cucina o oggetti appuntiti
paura di avvelenare le persone care con il cibo
paura di toccare qualcuno accidentalmente e fargli del male
paura di agire i pensieri
La maggior parte delle persone con questi tipi di paure spesso finiscono per etichettare come cattiva una persona semplicemente per avere questi pensieri. Essi credono erroneamente che avere i pensieri significa che sono in grado di agirli. Una persona con questo problema eviterà i luoghi pubblici come centri commerciali per evitare di entrare in stretto contatto con le persone che possono scatenare i pensieri ossessivi.
Simmetria e l'ordine La necessità di avere tutto allineato simmetricamente nasconde la paura che si verifichi un danno se tutto non è a posto e non si ha la sensazione che lo sia. Esempi:
avere tutto in ordine e al suo posto in ogni momento.
all'interno di una scatola tutte le cose vanno rivolte nella stessa direzione, di solito in avanti.
vestiti appesi perfettamente e di fronte allo stesso modo.
avere tutto immacolato, senza segni o macchie
libri perfettamente allineati in fila su uno scaffale.
Chi ha questo problema spende un sacco di tempo cercando di ottenere la simmetria 'giusta' e questo può incidere sul lavoro e sulle relazioni.
Contaminazione e lavaggi
Il pensiero ossessivo di poter essersi contaminati può attivarsi attraverso il contatto con determinati oggetti o trovandosi in particolari situazioni o eventi. Le più comuni paure possono riguardare il contatto diretto o indiretto con: siringhe, soldi, bagni pubblici, mezzi pubblici, ospedali, cassonetti della spazzatura, strette di mano, feci, urina, saliva, sperma, amianto ecc. Le persone con questo problema possono sentirsi contaminati anche dal contatto con particolari categorie di persone come i barboni, gli zingari, i tossicodipendenti o gli omosessuali. La sensazione di sporco e di disgusto porta a mettere in atto dei rituali di lavaggio. Molte persone con Disturbo Ossessivo Compulsivo passano molto tempo a lavarsi le mani. Questa abitudine può diventare eccessiva, e con conseguenze per la pelle. Compulsioni di lavaggio Le persone con i timori di contaminazione in genere compiono lavaggi eccessivi per rimuovere lo sporco e germi, o semplicemente per sentirsi puliti. Il lavaggio può essere fatto sotto forma di rituale, in cui la persona pulisce ogni dito singolarmente e talvolta anche sotto ogni unghia. Non è raro per le persone con questo tipo di disturbo che le mani siano di colore rosso e screpolate e che possono anche sanguinare. Una volta che le mani sono pulite, la persona farà poi attenzione a chiudere il rubinetto con un altro oggetto, come con un asciugamano o un tovagliolo per evitare la ricontaminazione delle mani. Le compulsioni di lavaggio possono portare ad un uso eccessivo di disinfettanti, di docce eccessive o ritualizzate e/o di lavarsi i denti ripetutamente. Altre misure per prevenire o rimuovere il contatto con agenti inquinanti è quella di indossare guanti. Compulsioni di pulizia Le persone con tendono a manifestare un comportamento compulsivo verso la pulizia possono passare parecchio tempo a pulire la casa e gli oggetti. Per esempio, lavare le scarpe, il telefono cellulare, o altre cose che possano essere venuti in contatto con qualcosa che può essere considerato sporco o contaminato. Evitamenti Le persone con problemi di contaminazione spesso fanno di tutto per evitare di sporcarsi. Essi possono evitare di toccare le scarpe spingendo il tacco di una scarpa con l'altra. Possono utilizzare un altro oggetto per aprire una maniglia di una porta, non andare in determinati posti, non usare mezzi pubblici. Vediamo meglio il meccanismo: X sente di poter essere stato contaminato e sente un forte disagio. Questa sensazione e la credenza di essere stato contaminato porta a mettere in atto il lavaggio, credendo che questo possa portare ad eliminare ogni germe presente. Il lavaggio riduce la sensazione di disagio anche se solo in maniera temporanea e con alti costi. Riducendo il disagio provato, aumenta la probabilità di riutilizzare il lavaggio anche la prossima volta che si verificherà la stessa situazione. Ciò impedisce la disconferma dell'ipotesi iniziale e quindi X pensa" se fino ad ora non mi sono contaminato è perchè mi sono sempre lavato bene". Ciò porta al mantenimento del disturbo.
Come posso esservi utile?
Dopo una prima valutazione dei sintomi, dei comportamenti, dei meccanismi di mantenimento del disturbo, dei pensieri disfunzionali e della storia di vita della persona, si cercherà di comprendere insieme il funzionamento del disturbo. La vulnerabilità: perchè si sono sviluppati proprio i sintomi del DOC? Gli obiettivi della terapia. Verranno poi scelte le tecniche e gli strumenti da utilizzare per improntare la terapia. L'approccio a cui faccio riferimento è quello cognitivo-comportamentale. La tecnica elettiva nel trattamento è solitamente l’Esposizione con Prevenzione della Risposta. L'obiettivo è ridurre la quantità e frequenza dei sintomi.
Altre informazioni
Per fissare un incontro conoscitivo, per avere informazioni sui costi potete contattami inviandomi un email: annalisa.scarpini@alice.it o telefonami al 3385416763