Paura di vomitare. Emetofobia

La parola emetofobia indica la paura eccessiva e irrazionale  di vomitare. 
L'emetofobia può presentarsi sotto forma di una fobia  specifica oppure come un sintomo di un disturbo ossessivo compulsivo o di  un disturbo d' ansia sociale o di agorafobia.
La paura di vomitare può colpire individui di tutte le età.
La paura di vomitare può svilupparsi nell'infanzia senza un episodio particolare associato, o può svilupparsi a seguito di una esperienza traumatica di vomito. 
Emetofobia nei bambini e adolescenti
Le conseguenze associate con la paura di vomitare
Nei bambini, l'emetofobia  può portare al rifiuto della scuola, ad un minore rendimento scolastico e ad un evitamento delle situazioni sociali.
Se il bambino o l' adolescente ha paura di avere  la nausea o  di vomitare,  potrebbe evitare feste di compleanno e cene fuori con un grosso impatto nei rapporti  sociali.

L'emetofobia negli adulti
Le conseguenze associate con la paura di vomitare 
Gli adulti affetti da emetofobia possono fare più assenze dal lavoro, evitare di viaggiare, ridurre le uscite e i rapporti sociali.
Le donne con la paura di vomitare, possono sperimentare estrema angoscia al pensiero di rimanere incinta.  Chiaramente, ciò può influenzare profondamente la propria vita.

Tentativi di soluzione del problema
1)cercare di ridurre la possibilità di ammalarsi o di vomitare,
2) comportamenti di controllo per rilevare i primi segni di una possibile malattia
3) evitare situazioni in cui se si  vomitasse  potrebbe essere imbarazzante
​4)evitare luoghi dove potrebbero esserci persone che potrebbero vomitare

Evitamenti messi in atto da chi soffre di emetofobia

• Evitare cibi o odori associati al vomito
• Evitare  ospedali e malati.
• Trattenere il respiro quando  si è vicino ad altre persone.
• Evitare di stringere la mano
• Evitare di  stare vicino ad immondizia e altri cose maleodoranti o sporche.
• Evitare di mangiare cibi nuovi o di altre culture
• Evitare di mangiare cibi quando si è lontano da casa.
• Limitazione di viaggi lontano da casa
• Evitamento scuola/ lavoro.
• Evitare di parlare in pubblico o di altre situazioni  in cui  si  è al centro dell'attenzione.
• Evitare situazioni in cui ci si potrebbe sentirsi intrappolati senza possibilità di fuggire
• Evitare di aerei, automobili, e / o il trasporto pubblico al fine di evitare la sensazione di essere in trappola.

Comportamenti messi in atto

• Lavaggio delle mani eccessivo
• Uso eccessivo di vitamine.
• Pulizia eccessiva degli alimenti.
• Gettare via il cibo prima della sua data di scadenza se è stato aperto
• Controllo di segnali di malattia in se stessi e negli altri
• Cuocere troppo  il cibo per uccidere  i potenziali agenti patogeni.
• Messa in atto di rituali superstiziosi per evitare di ammalarsi.
• Preoccupazione eccessiva sulle allergie alimentari 

Come abbiamo precedentemente detto, l'emetofobia potrebbe essere un sintomo di un altro problema. Per comprendere meglio l'emetofobia bisognerebbe indagare che cosa si nasconde dietro la paura di vomitare e ciò può essere diverso da persona a persona.
Per esempio:

• il vomito potrebbe essere considerato come un segno della presenza di una malattia
• il vomito potrebbe essere associato all'umiliazione  se si dovesse vomitare in pubblico 
• la paura di vomitare potrebbe essere legata alla paura di rimanere intrappolati e non poter trovare un bagno dove poter vomitare in causo di nausea
• oppure semplicemente il vomito è visto come qualcosa di terribile, angosciante e incontrollabile.

L’approccio cognitivo comportamentale  si rivela particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi d’ansia, è altrettanto valido per questa specifica condizione. 

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